Ciao a tutti amici, l’aria di vacanze si sta avvicinando. Voglio condividere con voi una mia riflessione circa il viaggiare come lavoro. Cosa intendo: intendo quei lavori che presuppongono che tu per un determinato tempo provi i villaggi turistici di determinati enti.
Voi che cosa ne pensate? Sarebbe un lavoro che vi piacerebbe fare? Come si riuscirebbe ad avere una quotidianità secondo voi?
Fatemi sapere in tanti quello che pensate.
Diario di Petra 
Odiando viaggiare, credo che lo odierei ancora di più se dovessi farlo per lavoro.
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Firmerei immediatamente senza neanche leggere il contratto.
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Sicuramente firmerei il contratto senza pensarci troppo! Ma penso che alla lunga perderebbe il suo fascino… Fosse per un periodo limitato, sarebbe un’esperienza da provare!
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Si certo, hai ragione
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Io amo viaggiare e le maggior parte dei viaggi che ho fatto, li ho fatti cercando un lavoro da poter fare nel luogo in cui volevo andare. Essere pagata per viaggiare, sarebbe un sogno per me.
La routine giornaliera la si trova, sta tutto nell’adattarsi.
A te non piacerebbe?
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Sarebbe sicuramente una bellissima esperienza, sia umanamente che lavorativamente. Certo sarebbe un po’ pesante però molto interessante
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Andare a lavorare in un villaggio turistico o in una località di vacanza è come farlo in città. Cambia solo la location. Io per anni ho lavorato sul lago. Non me lo sono mai goduto. Se devi lavorare non puoi stare in spiaggia. A meno che tu non sia un bagnino. E comunque hai delle responsabilità.
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Si hai ragione. C’è anche questo aspetto da valutare sicuramente. È impegnativo, anche perché magari se stai tanto tempo in un posto alla fine non te lo godi neanche
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