Rise Up

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Ciao a tutti, mi rendo conto che manco dal blog da praticamente un anno. Vi chiedo scusa, è stato davvero un periodo molto difficile per me e ho voluto staccare da tutto e da tutti.  Mi sembra giusto poter condividere con voi i motivi che mi hanno portato a chiudermi in me stessa, vi confido che questa è la prima volta che scrivo da quasi un anno.

  1. A settembre 2018 è iniziato tutto: mi sono ritrovata a dover affrontare una situazione dolorosa che pensavo di aver ormai risolto ed invece mi rendo conto che nonostante gli anni passano questo mio disagio aumenta. Mi sono ritrovata a fine settembre a dover stare con persone che mi hanno fatto tanto male in passato, a dover respirare aria “tossica”, a dover passare del tempo in luoghi che mi fanno mancare l’aria e mi sono ritornati gli attacchi di panico.
  2. Dopo settembre ho ricominciato l’università ed è stato un anno duro.
  3. A dicembre ho avuto una malattia alquanto strana, che nessuno sapeva diagnosticare, avevo mal di gola e febbre altissima
  4. Gennaio/febbraio ho avuto l’influenza 39 di febbre e quando mi sono ripresa sembrava quasi troppo tardi per fermarsi a pensare o anche solo a scrivere le proprie emozioni
  5. A febbraio ho scoperto di avere un’allergia pesante al Nichel e questo ha cambiato totalmente il mio modo di vivere
  6. A giugno, il giorno del mio compleanno, è venuto a mancare uno dei miei due cani, che per me sono come figli e anche lì ho reagito come sempre, come faccio ogni volta: mi sono chiusa in me stessa, senza scrivere niente, senza condividere, senza cercare di capire che sono vulnerabile, senza stare davanti alla mia fragilità.
  7. A giugno ho anche iniziato il vaccino contro il nichel, che durerà ben 1 anno e mezzo.

Questi sono i motivi che mi hanno fatto chiudere sempre di più. Ogni giorno mi sono chiesta quando sarei stata pronta a ricominciare a scrivere, ma avevo paura, ho il timore di stare davanti ai miei sentimenti, a me stessa. Delle volte è più facile raccontarsi una bella favola senza vedere quello che realmente sono le proprie debolezze.

Una cosa ho capito in quest’anno di dolore, tutti siamo vulnerabili ed abbiamo paura a stare davanti alle nostre fragilità, ma penso che quest’ultime siano davvero la nostra forza, perchè se riesci a superare il lutto, se riesci a superare il male che viene fatto non sei più vulnerabile e nessuno potrà più ferirti su quella situazione. Sono in cammino alla ricerca di me stessa, voglio superare i miei limiti che mi tengono ancora così legata a quel passato doloroso e faticoso che delle volte abbraccio stretto per paura di lasciarlo andare via.

Mi sembrava giusto condividere con voi queste miei riflessioni e vi ringrazio di darmi questa forza, ho deciso di reagire e lottare contro questi mostri, non voglio essere sopraffatta da essi.

Un bacio

Petra

9 risposte a "Rise Up"

  1. Gli Imagine Dragons hanno scritto anche un altro testo che -penso- in questo momento farebbe al caso tuo, ‘Believer’ è un inno alla resilienza. Forza.

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  2. Bentornata gioia, e mi dispiace per tutto quanto, ma il tempo e sopratutto la pazienza ti daranno quella forza necessaria a sconfiggere sia il male che i brutti ricordi.

    🤗😘

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  3. Ciao Petra! Anche io era da un po’ che non condividevo qualcosa sul blog…lo scorso anno per un certo periodo è stato abbastanza uno schifo, ma non avrei mai immaginato quello che mi avrebbe aspettato quest’estate…a volte la vita ti cambia da un momento all’altro…già condividere le nostre emozioni qui è qualcosa! Significa cominciare a sfogarsi…la paura di cui parli la capisco bene…cominciare ad affrontarla e intanto voler smettere di agire in base alle nostre paure è un punto d’inizio! Ti abbraccio forte e sono sicura che ti siamo tutti vicini!

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